Il cancro e i rapporti familiari: al Festival del Buon Vivere IRST “Dino Amadori” IRCCS ne parla con la psicoterapeuta Stefania Andreoli

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Il cancro non colpisce solo chi si ammala, ma tutto il tessuto affettivo intorno. Come, chi ne è colpito, può gestirne al meglio le infinite conseguenze nella famiglia e con gli amici? Viceversa, come possiamo sostenere la persona cui vogliamo bene in un momento così difficile? Sono solo alcuni degli spunti di riflessione che caratterizzeranno il talk “Una questione di famiglia. Il cancro riguarda tutti, la persona che si ammala, ma anche chi le sta vicino”, evento organizzato da IRST “Dino Amadori” IRCCS nell’ambito del Festival del Buon Vivere – quest’anno intitolato “Ri(e)voluzione, il cuore e il coraggio del buon vivere” – in programma a Forlì dal 23 al 29 settembre.

L’incontro vedrà protagonista la dott.ssa Stefania Andreoli, psicoterapeuta e scrittrice tra le più conosciute e seguite del panorama nazionale, in particolare per quanto riguarda le tematiche familiari, educative e dell’età giovanile. L’appuntamento è per venerdì 27 settembre alle 19.15 all’Auditorium della Chiesa di San Giacomo. La dott.ssa Andreoli è autrice, tra le altre cose, del podcast “E’ tempo di vita”, storie di donne che convivono con un tumore al seno avanzato. Grazie alla sua sensibilità e competenza, il pubblico potrà comprendere come provare a re-agire di fronte alla malattia. Sul palco, in dialogo aperto con lei, ci sarà il giornalista Corrado Ravaioli. L’evento è a libero accesso, senza prenotazione, fino ad esaurimento posti.

L’iniziativa non è l’unica che IRST organizza nell’ambito del Festival. Lunedì 23 settembre, alle 21, nell’Arena della Cittadella del Buon Vivere (la “Barcaccia”, l’area antistante il Museo San Domenico) spazio ad un momento musicale in compagnia dei Fantastic Fly, cover band ufficiale dei Pooh. Il concerto è organizzato anche per sostenere la Casa Accoglienza San Giuseppe di Meldola, struttura ricettiva che fa capo a IRST e che accoglie pazienti e loro familiari. Ogni nota suonata dalla band sarà come un sorriso rivolto a chi ne ha bisogno.

Altra iniziativa, ormai immancabile nel programma FBV, che coinvolge IRST sono gli Aperitivi Scientifici – “Semi di Conoscenza”, realizzati in occasione della Notte Europea dei Ricercatori da Università di Bologna – Polo di Forlì. Quest’anno il fil rouge è dettato dal titolo “Reagiamo”. Ai tavoli allestiti nella Cittadella saranno presenti i professionisti IRST pronti ad incontrare curiose e curiosi e a discutere sulle nuove frontiere di cura e la rivoluzione in corso nella diagnostica. Al tavolo “Pimp my cell: una cellula ingegnerizzata per la terapia oncologica” curato dai ricercatori Anna De Lucia, Lucia Mazzotti, Massimiliano Mazza, Massimiliano Petrini,  si parlerà delle CAR-T e non solo. Si tratta di cellule prelevate dal paziente, modificate per diventare veri e propri “supereroi” capaci di riconoscere e attaccare le cellule tumorali e poi rimesse nel corpo per fare il loro lavoro. L’altro spazio di discussione avrà il titolo “Identi-Kit: la rivoluzione della diagnostica per l’oncologia di precisione”. Si affronterà il tema della diagnostica di precisione nel campo dell’oncologia polmonare, che può rivoluzionare il modo in cui trattiamo il cancro. Grazie a test avanzati e a tecnologie di ultima generazione, i medici possono ora analizzare il tipo di tumore di ogni paziente per scegliere terapie mirate e personalizzate, aumentando le probabilità di successo e riducendo gli effetti collaterali. A parlarne saranno i dottori Alberto Verlicchi, Angelo Delmonte, Claudia Rengucci, Daniele Calistri.

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