Oltre 80mila euro da destinare alla formazione IRST “Dino Amadori”: priorità allo sviluppo delle competenze e alla formazione del personale 

Un piano formativo da quasi 84mila euro per un programma di trentacinque azioni e 750 ore di formazione, da svolgere in orario di lavoro. È quanto metterà a disposizione IRST “Dino Amadori” Irccs per lo sviluppo delle competenze e la formazione continua del proprio personale grazie anche al sostegno di Fondimpresa, Fondo interprofessionale per la formazione continua di Confindustria, Cgil, Cisl e Uil che ha l’obiettivo di rendere semplice e accessibile alle aziende e ai lavoratori il ricorso alla formazione, leva indispensabile per l’innovazione e lo sviluppo.

L’accordo è stato siglato per IRST dal direttore generale Lorenzo Stefano Maffioli, da Chiara Fabbri (Confindustria Romagna), Monica Collari (Fp – Cgil), Michele Bertaccini (Fpl – Uil), Rita Briccolani e Maria Antonietta Pedrelli (Cisl – Fp).

Tra le azioni previste dal piano la possibilità per i professionisti dell’Istituto di partecipare ai principali congressi mondiali per la ricerca e la cura del cancro. Tra questi, ad esempio, l’Esmo Congress e l’Esmo Immuno-Oncology Congress e ancora l’Annual American Society Of Hematology (Ash) Meeting. A queste partecipazioni si aggiungeranno corsi di formazione specifici per incrementare le competenze tecnico-professionali.

Nell’ambito di questo accordo, inoltre, verranno finanziate cinque borse di studio per consentire ad altrettanti dipendenti di IRST di accedere al Master di I livello in Lean Value in Health and Research MAVHAR – Valore ed innovazione scientifica in Sanità, nato dalla collaborazione tra IRST e la School of Management dell’Università LUM (Libera Università Mediterranea) di Casamassima (Bari).

Previste inoltre iniziative di formazione residenziale in sede IRST che mirano a coinvolgere il maggior numero di dipendenti sulle seguenti tematiche trasversali: La sostenibilità dei processi di accountability; Scientific English; Comunicazione efficace; Come tradurre un paper in un poster e parlarne in pubblico.

“Il nostro istituto – sottolinea la dott.ssa Bugani, responsabile dell’Ufficio Formazione  – sta portando avanti un percorso importante per incrementare le competenze del personale: nel solo 2023 sono stati erogati 147 eventi formativi, di cui 71 accreditati come Educazione Continua in Medicina (ECM), per un totale di quasi 5.000 partecipazioni. Un altro elemento importante in questo percorso di crescita è rappresentato dall’esser diventati noi stessi Provider per eventi ECM”.

“Lo sviluppo di questo piano – aggiunge il direttore generale IRST Lorenzo Maffioli – prosegue nel solco dell’importanza che per IRST riveste la formazione come parte della nostra mission. L’obiettivo è quello di offrire occasioni formative che portino all’acquisizione di competenze sempre più specifiche e performanti, alla luce delle tante sfide, tra le quali quelle proposte dall’intelligenza artificiale, che attendono anche il settore della ricerca e della cura oncologica”.