Per la rassegna Organi Callido a Forlì ecco il prezioso strumento della Basilica di San Pellegrino

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Dopo la pausa estiva, l’associazione culturale Forlì Antiqua continua nell’impegno di far ascoltare al pubblico forlivese tutti gli strumenti di Gaetano Callido presenti in città. Domenica 15 settembre, alle ore 21, sarà protagonista della rassegna Organi Callido a Forlì il prezioso strumento della Basilica di San Pellegrino, costruito da Gaetano Callido nel 1783 ed originariamente collocato nell’ex monastero di Santa Caterina.

“Lo strumento, oltre ad essere di straordinaria qualità, come tutti gli strumenti del Callido”, spiega Giulia Ricci, presidente di Forlì Antiqua, “presenta una magnifica tavola, probabilmente realizzata successivamente all’organo, che indica il modo di registrare brani d’organo di carattere diverso: la tavola di registrazioni conservata a San Pellegrino non è a stampa, come altri esemplari pervenuti, bensì disegnata e decorata finemente a mano”.

In programma per la serata un percorso musicale vario, che conduce dalla musica di fine Cinquecento alle pagine organistiche del primo Ottocento, sotto le abili mani dell’organista trevigiano Giulio De Nardo, vincitore di numerosi premi organistici internazionali e fondatore dell’ensemble Sestier Armonico. Con Sestier Armonico, De Nardo ha inciso per l’etichetta DIVOX le proprie trascrizioni dei concerti per clavicembalo e orchestra di Vivaldi e Marcello: si tratta di interessanti arrangiamenti che combinano le partiture per clavicembalo di Johann Sebastian Bach a quelle orchestrali dei maestri veneziani e creano nuovi inediti concerti per clavicembalo concertato e orchestra.

La serata si svolge in collaborazione con l’associazione Amici di San Pellegrino. L’ingresso è ad offerta libera ed il ricavato sarà interamente devoluto alla manutenzione dell’organo Callido della Basilica di San Pellegrino.

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