Michele Fiumi: Da Ugolini parole esagerate e inopportune per definire le residenze sanitarie assistite

Leggiamo con estrema sorpresa le dichiarazioni a mezzo stampa della candidata Presidente del centrodestra Ugolini che paragona le Rsa ai lager nazisti. Siamo veramente meravigliati delle parole esagerate e inopportune usate per la definizione delle residenze sanitarie assistite, strutture quanto mai necessarie proprio per quello che lei stessa rileva, ovvero il costante invecchiamento della popolazione italiana e regionale. Si offendono, in questo modo, non tanto le istituzioni regionali e le decisioni sulle politiche socio-sanitarie prese sul territorio, ma un mondo sociale e cooperativistico che gestisce i centri diurni, le case di riposo e le Rsa.

Come civici siamo convinti che l’attenzione dovrebbe invece essere posta sulla scarsità di risorse economiche provenienti anzitutto dal governo per le “non autosufficienze” e sulla necessità di trovare nuove risorse umane per la gestione degli anziani. Mancano Os e personale infermieristico, soprattutto per due motivi: gli stipendi bassi e un contratto della cooperazione sociale che prevede ancora una limitazione dei contributi sociali degli appartenenti alla categoria dei cooperatori sociali. Gli operatori del settore infatti devono spesso svolgere lavori , delicati e molto impegnativi sia fisicamente che psicologicamente e, nonostante siano nella stragrande maggioranza dotati di titoli di laurea e anni di esperienza, guadagnano stipendi che a malapena gli consentono di sostenersi economicamente.

Servono sicuramente più soldi alle aziende del settore da parte degli enti locali che determinano le gare, ma ci chiediamo come sarà possibile a fronte dei tagli continui alla spesa sanitaria e sociale di tutti gli ultimi governi di destra e di sinistra. La Ugolini abbassi i toni perché più che una moderata sembra esasperata dalla campagna elettorale e lontana mille anni luce dalla costruttività che serve a un buon Presidente di Regione.

Michele Fiumi – Rinnoviamo Forlì