Le “Storie di Forlì” sul sagrato della Chiesa del Carmine: quattro serate a partire dal 27 agosto

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Martedì 27 agosto prende il via una nuova rassegna letteraria sul sagrato della Chiesa del Carmine in corso Mazzini a Forlì. Quattro serate alle 20:45 con voci e narrazioni forlivesi su “Storie di Forlì”. Il primo incontro con il libro “Storie di Forlì” di Umberto Pasqui. Gli altri appuntamenti il 3, 10 e 17 settembre.

“L’intento del Progetto – spiega Vincenzo Bongiorno, vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Forlì – è quello di offrire ai forlivesi e non solo, occasioni per approfondire la conoscenza di personaggi, vicende, narrazioni e luoghi di Forlì e del suo territorio. La nostra meravigliosa città, con oltre duemila anni di storia alle spalle, è davvero in grado di proporre innumerevoli occasioni di approfondimento. Assieme a Forlì, inoltre, vogliamo tenere anche il territorio, che pure è portatore di un’enorme ricchezza di vicende ed esperienze. La modalità della rassegna letteraria è pensata per favorire l’incontro, la conoscenza e la socialità tra le persone, valori che aiutano a rendere migliore la qualità della vita”.

Chiesa del Carmine Forlì

Sul luogo per gli incontri, il sagrato della Chiesa del Carmine, Bongiorno evidenzia: “È stato scelto per incentivare i cittadini a riscoprire un pregevole luogo della città, come la Chiesa del Carmine che poi sarà possibile visitare al termine di ogni presentazione. Questa sarà un’anteprima di un percorso che nella primavera ed estate del 2025 svilupperemo maggiormente, andando a toccare numerosi luoghi del centro storico di Forlì. Credo che anche così si possa aiutare il cuore della città, invogliando i forlivesi ad amarlo, frequentarlo, ad abitarlo sempre più”. Infine il Vicesindaco osserva: “Ringrazio il dirigente Stefano Benetti e tutto il Settore Cultura, per il proficuo lavoro svolto insieme da subito, consentendoci di mettere già in campo questa ed altre novità, a distanza di poche settimane dall’insediamento della Giunta”.

Ad aprire gli incontri, la sera di martedì 27 agosto sarà Umberto Pasqui, blogger e curatore della rubrica Il Foro di Livio su una testata locale dove approfondisce e illustra i tanti aneddoti relativi alla città e al suo territorio. Da questa rubrica nasce il libro che dà il titolo alla rassegna ideata dal Comune con il proprio Assessorato alla Cultura: Storie di Forlì, sessanta narrazioni di fatti realmente accaduti, di persone realmente esistite, di luoghi che possiamo vedere con i nostri occhi, nonché il frutto della passione dell’autore per la storia e le storie della città in cui vive.

Martedì 3 settembre ci si immergerà nella Forlì di Caterina Sforza con il romanzo dell’autrice Lisa Laffi, La dama dei Gelsomini, che dà voce a Bianca Riario, figlia della Signora di Forlì. Tra complotti e lotte per il potere, il pubblico scoprirà se le tenaci Caterina e Bianca riusciranno a tenere il controllo della Signoria anche quando ogni speranza sembra essere vana. Anche per chi conosce il finale della storia sarà un’occasione per respirare le atmosfere cariche di luci ed ombre della Forlì di fine Quattrocento.

Rimanendo nell’ambito biografico, la sera di martedì 10 settembre, Gigi Mattarelli e Laura Fiori con il loro volume Innamorata di Dio. Benedetta Bianchi Porro raccontata ai ragazzi porteranno il pubblico a scoprire un’altra figura femminile, proclamata beata nella Cattedrale di Forlì il 14 settembre 2019. Benché pensato per un pubblico di più giovani, con i testi di Mattarelli e le illustrazioni della Fiori, questo libro affascina anche gli adulti in quanto ripercorre la vita della Beata originaria di Dovadola, abbracciandone l’infanzia, l’amore per lo studio e la lettura, il suo rapporto con la sofferenza e la progressiva crescita della fede in Dio, che la farà diventare una vera e propria testimone del nostro tempo. La serata sarà arricchita anche dall’intervento di Emanuela Bianchi Porro, sorella di Benedetta.

Chiuderà la rassegna, la sera di martedì 17 settembre, Mario Proli con il proprio volume Storia del commercio in Romagna. Da Roma all’anno 2000. Si tratta di una importante ma discorsiva analisi della storia del commercio nel territorio romagnolo durante più di duemila anni. Con taglio divulgativo e con un ricco apparato di immagini, il libro racconta vicende, personaggi e soprattutto luoghi di scambio: gli empori dell’antichità, i banchi dei mercanti, dei prestatori e degli ambulanti, le botteghe artigiane, le infrastrutture dell’età moderna come i mercati stabili e i fori. Il tutto fino ad arrivare ai nostri giorni caratterizzati dal mondo globalizzato del mercato mondiale, della società digitale e della new economy.

Tutte le serate saranno condotte e moderate dal giornalista Pietro Caruso che dialogherà con gli autori sul sagrato della Chiesa del Carmine. Al termine di ogni presentazione sarà possibile visitare gli interni della Chiesa sotto la guida esperta di Silvia D’Altri, autrice della guida storico-artistica della Chiesa del Carmine, ed Emanuele Ciani, architetto che ha diretto i recenti interventi di restauro.

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