A Bertinoro si rinnova il Rito dell’Ospitalità: tra gli invitati ai piedi della Colonna anche il premio Nobel Jean-Pierre Sauvage foto

Più informazioni su

Ci sarà anche un premio Nobel fra i tanti illustri invitati che si ritroveranno ai piedi della Colonna delle Anella domenica 1 settembre, quando si rinnoverà per la 98esima volta il Rito dell’Ospitalità che rende unica Bertinoro. L’appuntamento, che rappresenta il clou della Festa dell’Ospitalità, è alle ore 11, in piazza della Libertà, dopo l’arrivo del tradizionale corteo storico con dame, cavalieri e sbandieratori, che partirà da piazza Garibaldi alle ore 10:00. A fare gli onori di casa la sindaca Gessica Allegni.

 Il filo conduttore della Festa 2024 è la bellezza, e della bellezza, declinata nel loro campo di attività (dalla ricerca scientifica alla musica, dall’impegno per la pace alla cultura), porteranno testimonianza gli ospiti.

Fra loro ci saranno il Premio Nobel per la Chimica 2016 Jean-Pierre Sauvage, il prorettore per la ricerca di Unibo Alberto Credi, il professor Roberto Balzani, il ricercatore Simone Battaglia, il maestro Marco Sabiu, i musicisti Gianluca, Stefano ed Elisa Nanni, l’attore e doppiatore Giorgio Borghetti, il videomaker e produttore Daniel Mercatali i fotografi Cristiano Frasca e Silvia Camporesi, l’ex arbitro di calcio Cristian Zanzi, il presidente del Centro per la Pace Forlì-Cesena Leopoldo Piraccini, gli artisti Marina Barberini e Luca Morigi.

 La mattina di domenica 1 settembre sarà aperta alle ore 9 dalla S. Messa che monsignor Livio Corazza, Vescovo della Diocesi di Forlì-Bertinoro, celebrerà in Duomo. Alle ore 10 prenderà il via da piazza Garibaldi il corteo storico con gli sbandieratori mentre alle 10.30, invece, in Largo Cairoli presso il monumento al Vignaiolo si terrà la premiazione del “Vignaiolo Nuovo”: quest’anno il riconoscimento andrà a Mattia Zannoni della Tenuta Quattro Gemme.

 I festeggiamenti proseguiranno nel pomeriggio e in serata. A partire dalle ore 17, in piazza della Libertà saranno proposte attività per i più piccoli. Si comincia con il talk show “Il bello che c’è in me” curato dall’associazione Animasole, che farà parlare i bambini non solo con le parole, ma anche con i colori e le mani. Al termine lo spettacolo di musica e giocoleria con il Mago Barnaba, e poi bolle di sapone aspettando gli appuntamenti della serata.

 Alle 18, in programma una visita guidata gratuita dedicata alla “Bellezza” del territorio con la guida turistica Ivan Severi. A partire dalle ore 18 in piazza della Libertà apriranno i battenti gli stand gastronomici di cucina romagnola (a cura delle associazioni locali) e con le specialità tedesche, a cura degli amici di Kaufungen.

Alle 21.30, attesissimi, tornano I Musicanti di San Crispino con il loro concerto itinerante, con un repertorio travolgente che va dalla musica tradizionale romagnola alle sigle dei film passando per il sudamericano, gli anni ’60, il funky di New Orleans, la tarantella, il dixie, il reggae, lo ska e con un occhio sempre puntato verso i Balcani. Insieme ai musicanti, quest’anno lo spettacolo prenderà ala forma di un vero e proprio corteo itinerante, con la partecipazione del coro gospel Voices of Joy di Faenza.

Gran finale alle  23, con la magia dei Fuochi d’artificio.

 Nella giornata di domenica sarà potenziato il servizio della Navetta gratuita, che a partire dalle ore 15:30 fino alle 0.30 collegherà i parcheggi di via Badia e via Allende con il centro storico.

Per maggiori dettagli www.visitbertinoro.it

Più informazioni su