Chiude la Festa Artusiana con il premio dei nocini, lo show cooking di Zani e lo spettacolo teatrale di Simone Toni foto

Cala il sipario oggi, 29 giugno, sulla ventottesima Festa Artusiana di Forlimpopoli e alle 18 Casa Artusi ospita l’atteso appuntamento in collaborazione con il Comune di Forlimpopoli e l’Istituto Alberghiero “Pellegrino Artusi”: “Nocini a confronto 2024”. Un incontro pubblico per premiare i migliori nocini di produzione casalinga in Emilia-Romagna secondo la giuria composta da Sommelier AIS ed esperti degustatori di nocino. Valutati i cinque campioni finalisti, saranno consegnati i Premi Noce d’oro, d’argento e di bronzo. A seguire le degustazione di ricette con ingrediente nocino a cura dell’Istituto Alberghiero “Pellegrino Artusi” di Forlimpopoli.

Alle 20 in Piazza Pompilio lo show cooking di Samuele Zani, Presidente dell’Associazione Cuochi Artusiani Forlì-Cesena e chef della Cooperativa San Vitale che opera da oltre trent’anni nel territorio ravennate per dare risposte a persone disabili e svantaggiate attraverso servizi educativi, formativi e di inserimento lavorativo in vari settori.

Alle 21.30 l’Arena di Piazza Fratti diventa il teatro per lo spettacolo “La parola all’Artusi”, a cura de Gli Incauti Libera Associazione di Teatro. One man show in cui l’attore e regista forlimpopolese dà vita a un esilarante spettacolo che racconta la bizzarra storia di un libro “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene” che, dalla sua difficoltosa pubblicazione, ha conquistato il mondo. Scritto, diretto e interpretato da Simone Toni. In caso di maltempo lo spettacolo si terrà al Teatro Verdi.

Inoltre:

alle 18 il Museo Archeologico “T. Aldini” ospita la visita guidata con aperitivo “Rinascimento di gusto”.

Dalle 20 alla Sala Bertozzi di Piazza Fratti è visitabile la mostra “La mattoncinoteca in mostra”.

Alle 20 nel Fossato della Rocca, il Palco ragazzi ospita lo spettacolo per bambini “Una coppia scoppietta”, a cura del Teatro delle Forchette. Uno spettacolo scoppiettant e dove due personaggi si spalleggiano in virtuosismi e acrobazie. Marcel ed Alice, il clown bianco e la sua vittima, uno autoritario e severo l’altro incapace e pasticcione. Si troveranno insieme a superare delle difficoltà, uscendone sempre immuni. Persino la prova con il fuoco, tanto temuta da tutti, diventerà un gran momento di ilarità. Con Duo Più o Meno.

Alle 21.45 il Fossato della Rocca diventa arena per la musica dal vivo di “Just me”, a cura di Teatro delle Forchette, con Marco Franchini. Per tutta la serata animazione per le vie con i buskers, Morgana Barbieri con “Super Miss Dream”, Paolo Ippolito con “Black smilzo”.

Tutte le sere della Festa Artusiana

Casa Artusi ospita la mostra “GUSTO! GLI ITALIANI A TAVOLA: 1970-2050” di M9 – Museo del ’900 Venezia Mestre a cura di Massimo Montanari e Laura Lazzaroni. Un percorso per raccontare come la relazione tra gli italiani e il cibo sia profondamente mutata in questi ultimi decenni, con un cambio di paradigma decisivo tra l’immagine tradizionale della cucina nazionale e una relazione sempre più complessa, segmentata e contraddittoria di un Paese che si sta trasformando nelle proprie abitudini, nei propri consumi e nella composizione sociale.  Visite guidate gratuite su prenotazione in occasione della Festa Artusiana dalle 18 alle 23: “SCOPRI CASA ARTUSI”. Ogni sera visite guidate in Casa Artusi: la Chiesa dei Servi, la Biblioteca gastronomica, l’Archivio della corrispondenza personale di Pellegrino Artusi e lo studio di Artusi, la Scuola di Cucina e soprattutto gli spazi museali dedicati a Pellegrino Artusi, unanimemente considerato il padre della moderna cucina italiana.

Tutte le sere in Via Andrea Costa 6 sarà visitabile la Mostra “Romagna & Romagnoli”, disegni e acquerelli di Pierluigi Baldelli che ci fa scoprire attraverso le immagini alcuni tratti essenziali della nostra storia.

Aperture straordinarie serali alla Chiesa del Carmine, piccolo gioiello architettonico del ‘600 e scrigno di tesori d’arte, normalmente chiusa al pubblico, in occasione della festa e grazie alla collaborazione della Parrocchia di San Ruffillo e dei parrocchiani sarà possibile visitarla e apprezzarne la bellezza. Mostra “Ritrovamenti”, mostra personale di Cristian Cimatti, scultore visionario e difficilmente etichettabile, Cristian Cimatti – che dal 2020 al 2023 è stato anche curatore della manifestazione “Roccambolesca” a Meldola – trasforma ceramica, metalli e parti organiche in opere ‘pungenti’, che propongono punti di vista differenti e suscitano nell’osservatore sensazioni contrastanti. Il Voltone della Farmacia Fabbri, Piazza Garibaldi ospita la “Mostra ontologica della associazione amici dell’arte di Forlimpopoli”.

I Camminamenti della Rocca Albornoziana ospitano “Gli Alberi genealogici delle famiglie di Forlimpopoli” a cura dell’Associazione Amici della Pieve Ogni sera è aperta “A casa di Paola” in via Costa 22, uno spazio originale e versatile nel quale si respirano atmosfere di altri tempi. Un luogo d’arte che è allo stesso tempo galleria espositiva e bottega di una volta.
Aprono le loro porte anche “Casa museo Bertozzi” – il Centro d’Arte e Documentazione di via Massi 58 dove lo scultore Mario Bertozzi vi è nato e vissuto fino all’età di 92 anni – e la Collezione Guzzi Brunelli, il museo Moto Guzzi di via Roma 32.