Tutti gli over 80, gli over 60 fragili e gli ospiti delle Rsa che hanno ricevuto già la quarta dose del vaccino anti-Covid possono fare la quinta dopo 120 giorni dall’ultimo vaccino o dal superamento della malattia. È questa l’indicazione dell’ultimo aggiornamento del Ministero della Salute, del Consiglio superiore di Sanità (Css), dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) e dell’Istituto superiore di sanità (Iss) nell’ambito della campagna di vaccinazione anti Sars-CoV-2. La quinta dose quindi è raccomandata per gli over 80, per gli ospiti delle Rsa e per gli over 60 in condizioni di fragilità.
Secondo l’aggiornamento del Ministero della Salute, del Consiglio superiore di Sanità (Css), dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) e dell’Istituto superiore di sanità (Iss) l’attuale contesto epidemiologico “presenta un’aumentata circolazione del virus Covid contestuale all’incremento dell’indice di trasmissibilità sopra la soglia epidemica” da qui la necessità di “realizzare un ulteriore consolidamento della protezione conferita dai vaccini nei confronti delle forme gravi di Covid-19, e nel rispetto del principio di massima precauzione”.
Tutti i vaccini anti-Covid 19 autorizzati in Italia possono essere somministrati in concomitanza con altri vaccini, compresi i vaccini basati sull’impiego di patogeni vivi attenuati, con l’eccezione del vaccino contro il vaiolo delle scimmie, per il quale resta ancora valida l’indicazione di una distanza di almeno 4 settimane (28 giorni) tra un vaccino e l’altro. Si sottolinea inoltre “l’importanza di considerare la possibilità di co-somministrare il vaccino antinfluenzale e quello anti-Sars-CoV-2 nella preparazione e conduzione della campagna di vaccinazione contro il virus dell’influenza”.